Venerdì scorso ho visitato per la prima volta il
fantastiglioso Lido degli Estensi (FE). Visto che è stato in occasione di una
manifestazione letteraria che ha ospitato il mio “Come se fosse ieri” (Fabbri/Rcs),
direi che ne è derivato un piacere all’ennesima potenza.
Librandosi è uno di quei pochi eventi in Italia che ti fanno
tornare a casa ottimista, speranzoso che chiunque, prima o poi, riesca a
organizzarsi così. Per cui ringrazio tutti, da Leonardo Romani e la Libreria Le
Querce a Elisabeth, Anna e Andrea, lo staff del Setaccio, dell’Hotel Logonovo e
non ultimo quello del Calaluna che, nel corso della partecipatissima e
illuminatissima chiacchierata sul palco con Eliselle (“Amori a tempo
determinato”, Sperling & Kupfer), Fabio Cicolani (“Le magie di Omnia”, La Corte Editore) ed Eleonora Cinti (che ha presentato la raccolta Delos Books
“365 Storie d’amore”, a cui sia io che lei abbiamo contribuito con un racconto),
ci ha offerto un altrettanto fantastiglioso rosé, solitamente snobbato ma
brioso ed entusiasmante quanto un rosa narrativo.
Il mio pollice verso va invece alla nuova stazione di
Bologna che, nel passare dal formicaio fragoroso del pianterreno al quarto
sotterraneo tenebroso e deserto, ti fa sentire come la protagonista di “Suspiria”
appena entra in collegio.
Vi lascio i link che Repubblica.it e Tustyle (Mondadori) hanno fra gli altri dedicato alla
manifestazione (vedi la pagina Rassegna Stampa per l'elenco completo), che vi ricordo proseguirà venerdì 26 luglio e venerdì 2 agosto!
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